Qual è la storia di SAGEM?
SAGEM, Società Adriatica Gestioni Marittime, nasce a Venezia negli anni ’70, sviluppandosi come Casa di Spedizioni, marittime e terrestri e Agenzia Marittima.
Agli inizio degli anni ‘90 si specializza nel settore agroalimentare e comincia a sviluppare la sua attività principale di transitario al fianco dei più grossi importatori e trader italiani ed internazionali. Venezia ha rappresentato il primo porto di sviluppo per la società.
Nel 1994 il volume delle tonnellate gestite per conto dei propri clienti si è attestato attorno alle 300.000 tonnellate.
Negli anni a seguire, con un ritmo progressivo, SAGEM da una parte ha aumentato i quantitativi gestiti, dall’altra ha sviluppato nuovi servizi, anche tramite società controllate o consorelle, a vantaggio dei propri clienti nel settore della logistica integrata e dei trasporti.
Viene aperta la sede di Chioggia e poi quella prestigiosa di Ravenna.
A distanza di dieci anni dall’inizio dell’attività nell’agroalimentare, la SAGEM vede già più che quintuplicati i volumi gestiti nei tre porti del Nord Est: più di 1,5 milioni di tonnellate vengono affidate alla sua gestione dai clienti che, nel frattempo, crescono di numero nel panorama nazionale ma anche in Austria, Ungheria e Slovenia.
È proprio a Capodistria che SAGEM nel 2005 apre la nuova sede: un porto ed una terra dalle grandi prospettive di crescita.
A distanza di soli due anni SAGEM gestisce a Koper un quantitativo di prodotti pari a circa 300.000 tonnellate, portando il volume globale annuo di tutto il gruppo ad oltre 2 milioni di tonnellate.
Nel 2007 è la volta dello spostamento ad Ovest con l’apertura della sede di Savona: una porta sul Tirreno con un occhio verso Genova da una parte e verso il Sud e le isole dall’altra; i primi quantitativi in Sardegna vengono gestiti nel porto di Oristano.
Dal 2008, SAGEM comincia a gestire, direttamente o tramite subagenti e corrispondenti locali, attività nei porti del Sud: Bari, Brindisi, Palermo, Catania, Napoli, Pozzallo ed altri ancora.
Nel 2014 SAGEM apre le porte anche alle attività di ispezioni qualitative e quantitative nel settore siderurgico, nel settore dei minerali rinfusa e del carbone operando con i maggiori gruppi di settore e con i più importanti traders internazionali.
Qual è il futuro di SAGEM?
Il futuro di SAGEM, come il suo passato e presente, è legato a due fattori fondamentali: la fiducia dei suoi clienti che danno la spinta alla crescita e allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi e la dinamicità e l’efficienza dei propri dirigenti e collaboratori, un team cresciuto negli anni, che condivide le stimolanti sfide del mercato.
I direttori delle sedi principali Alessandro Santi a Venezia, Ravenna e Savona e Matjaz Tomsic a Capodistria, coordinati dal Presidente Mirco Santi, danno le linee guida per il consolidamento delle quote di mercato e lo sviluppo di nuovi piani di penetrazione in nuovi settori e nuovi territori: la Turchia, la Croazia e la Romania sono nazioni in cui SAGEM ed altre società controllate hanno iniziato ad operare da alcuni anni con soddisfazione in una logica di servizio e di qualità globale; logica che ha sempre rappresentato la linea guida primaria per la crescita di SAGEM.